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LA CORESINA SPAVENTA LA CORAZZATA LEPANTO MARINO

LA CORESINA SPAVENTA LA CORAZZATA LEPANTO MARINO

La “piccola” Coresina, la matricola della Prima categoria, mette paura alla corazzata Lepanto Marino, in una gara forse tra le più belle giocate dai bianconeri in questa stagione. Vero, la classifica non si muove molto, e il successo continua a mancare ormai da un mese, ma il pareggio del “Fiore” vale quasi come una vittoria per capitan Loreti e compagni (De Angelis assente per febbre), che sfiorano il colpaccio contro una grande del girone B, che pure ha avuto le sue occasioni per vincere. Alla fine, forse, il pareggio è il risultato più giusto, per quanto visto in campo, soprattutto nel secondo tempo. Unica nota stonata della domenica castellana l’infortunio di Gaio Ferzi, uscito dopo 11 minuti per un problema alla caviglia, che si spera possa essere di breve risoluzione.

 

BUON PRIMO TEMPO Massimiliano Tocci e Max Ruscito preparano la gara alla perfezione, bloccando la manovra del Lepanto Marino sui suoi punti forti: Spaziani, su tutti, e poi Capolei e Pompili, ai quali è affidato il compito di impostare la manovra. I romani, come confermerà lo stesso tecnico Leone a fine partita, entrano in campo forse troppo sicuri di vincere, e lasciano tanto spazio alla manovra bianconera, che dettata da un Luciani in stato di grazia guadagna metri, facendosi preferire a metà campo. Di azioni pericolose non ce ne sono, a parte un tiro di Loreti finito fuori non di molto, e una punizione al 42’ calciata di Luciani, che impegna Brugnettini in parata, ma ci fossero i punti della boxe il primo tempo si concluderebbe con un netto vantaggio del Passo Corese sulla corazzata dei Castelli Romani.

 

LA RIPRESA Nella ripresa gli spazi si aprono, e la partita diventa bellissima: il Lepanto cresce nel possesso palla, eppure Leone sente di dover cambiare qualcosa, passando al 3-4-3 con l’ingresso di Bendia al posto di Mercuri. La mossa del tecnico romano viene subito ripagata al 17’: su una respinta corta di Gerli Capolei recupera palla sulla trequarti e si infila in area con una serpentina terribile tra la difesa dei bianconeri; il numero 10 serve sulla corsa un cioccolatino a De Gennaro, che non deve fare altro che battere Mercurio con un piattone preciso sul palo opposto. Esplodono gli spalti del Fiore, dopo quasi 60’ di nervoso silenzio. Sembra il colpo della vittoria, eppure al 22’ arriva il guizzo della Coresina: stavolta è la retroguardia biancoceleste ad essere imprecisa, e su una palla vagante si avventa Loreti, che dai 25 metri lascia partire un tiro a giro imparabile per Brugnettini. Una magia del numero 10 bianconero, al suo quarto centro stagionale. A quel punto gli schemi saltano del tutto, e il campo diventa una prateria per entrambe le squadre. Si gioca senza soluzione di continuità: al 41’ il neoentrato Dezi lascia partire una bomba dal limite che si stampa sulla traversa, sul ribaltamento di fronte Loreti in contropiede guadagna il centro lasciando sul posto due avversari e calcia in porta a botta sicura, trovando però un altro difensore del Lepanto ad immolarsi per salvare il risultato. Neanche il tempo di riprendere fiato e Mercurio deve superarsi su Bendia, che da pochi passi sbatte sul portierino del Corese, mentre ancora una volta i bianconeri in ripartenza creano superiorità numerica, non riuscendo però, complice anche la stanchezza, a fare il colpo grosso. Finisce 1-1, risultato che a conti fatti premia entrambe le squadre per il grande spettacolo regalato, soprattutto nei secondi 45’.

 

SPOGLIATOI Soddisfatto solo a metà Diego Leone, tecnico del Lepanto Marino che sa di aver perso momentaneamente la vetta (la Valle del Tevere vince e vola da sola al comando del girone), ma non certo la battaglia per conquistare l’Eccellenza: “L’avevamo preparata bene – dice il tecnico ex Santa Maria delle Mole – eppure abbiamo giocato un primo tempo troppo molle, mostrando forse un eccesso di sicurezza. Nei primi 45 minuti i ritmi sono stati troppo bassi, nella ripresa siamo stati invece più bravi ad alzare il livello del gioco. Ad un certo punto ho visto che bisognava cambiare qualcosa e sono passato al 3-4-3, e la scelta ci ha subito premiato con il gol del momentaneo vantaggio. Poi, per una palla persa in uscita abbiamo subito il pareggio, un’ingenuità non da noi, e da quel momento è stata dura, anche se abbiamo avuto l’occasione di vincerla. Ora andiamo avanti, pensando al nostro campionato senza fare calcoli su chi è favorito o chi no. Le ambizioni sono importanti, ma dobbiamo guadagnarle domenica dopo domenica”. Soddisfazione piena invece nel volto di Massimiliano Tocci, tecnico del Passo Corese: “Non posso che fare i complimenti ai ragazzi per la prestazione mostrata contro una delle squadre più forti incontrate finora. Abbiamo giocato una grande partita per tutti i 90 minuti, non concedendo nulla ai nostri avversari. Peccato per l’infortunio di Gaio (Ferzi) ad inizio partita, e per le occasioni mancate nel finale. Dopo un primo tempo in cui abbiamo fatto molto bene siamo andati sotto all’unica vera occasione concessa fino a quel momento ai nostri avversari, ma siamo stati bravi a riportarci subito in partita con una prodezza di Loreti. E’ questa la mentalità giusta, era importante muovere la classifica dopo un momento non proprio felice in termini di risultati. Dobbiamo continuare su questa strada”.

 

TIFOSI IN TRASFERTA Un encomio particolare va fatto ai sostenitori del Passo Corese, che hanno affrontato un lungo viaggio in treno, con tutti gli inconvenienti connessi al trasporto pubblico laziale, soprattutto la domenica, per sostenere la squadra anche nel suggestivo scenario dello stadio “Domenico Fiore” di Marino.

 

 

IL TABELLINO COMPLETO

 

LEPANTO MARINO-SS PASSO CORESE 1-1

 

LEPANTO MARINO Brugnettini, Magi, Mercuri (16’st Bendia), Verdini, Pompili (30’st Mastandrea), Marongiu, Bianchi (26’st Dezi), De Gennaro, Spaziani, Capolei, Davato. A disp.: Troiani, Trinca, Vartolo, Testa. All.: Leone

 

SS PASSO CORESE Mercurio, Filippi, Gattarelli, Marcelli, Serratore, Ferzi (11’pt Petrivelli), Gerli, Luciani, Mastrantonio (39’st Gara), Loreti, Manili (16’st Corasaniti). A disp.: Antonini, Ribaldi, Manna, Bouagba. All.: Tocci

 

ARBITRO Martinelli di Ostia Lido (Cazzorla di Aprilia-Picini di Roma Due)

 

RETI 17’st De Gennaro (LM), 22’st Loreti (PC)

 

NOTE ammonito Petrivelli. Recupero 0’pt, 5’st

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