E' la sfida che negli ultimi anni ha regalato le emozioni più grandi a queste latitudini, una sfida che, per i nomi delle due squadre, seppure mutate nel corso degli anni, rappresenta quello che in Argentina chiamerebbero "Superclàsico". E' la sfida che lo scorso anno ha tenuto aperto il campionato di Prima categoria fino alla fine, al trionfo della Coresina, e che grazie al ripescaggio ottenuto dal Real Scalo si ripropone anche in Promozione.

 

Passo Corese e Monterotondo saranno di nuovo una di fronte all'altra, al Comunale "Di Tommaso", per l'ultima partita del girone d'andata. Una partita che arriva in un momento cruciale per entrambe le formazioni: da una parte i bianconeri, che "esordiranno" in casa con Gianluca Angelucci in panchina, e che devono uscire prima possibile dal pantano delle ultime posizioni di classifica; e da una parte gli eretini di Antognetti, che devono raccogliere punti per continuare a tenere acceso quel sogno play-off che significherebbe davvero tanto per una piazza desiderosa più che mai di tornare nell'elite del calcio regionale.

 

Passo Corese e Monterotondo saranno di nuovo una di fronte all'altra, in maniera diversa rispetto alla passata stagione, quando i valori erano più o meno livellati e la suspence era sempre dietro l'angolo.

 

Stavolta la formazione romana parte con i favori del pronostico. Lo sa bene il nuovo tecnico Angelucci, che proprio per questo predica un profilo basso per la sua squadra: "Speriamo che il campo sia nelle peggiori condizioni possibili - esordisce sorridente l'ex Sabinia - perché se la mettiamo sul piano della tecnica loro sono ampiamente favoriti. Sappiamo che affronteremo una corazzata, con un potenziale offensivo di altissimo livello. Ciò nonostante ci giocheremo le nostre carte, consapevoli di tutte le difficoltà che andremo ad affrontare (mancheranno, tra le altre cose, Filippi e Loreti, che stanno scontando ancora la squalifica). Faremo la nostra partita, consapevoli che la strada è in salita, ma anche ancora molto lunga, e le storie di un campionato, si sa, possono mutare da un momento all'altro. Noi per il momento facciamo un passo alla volta, e ora l'importante è tirarci fuori dalla penultima posizione e agganciare quanto meno la zona play-out. Poi si ragionerà domenica dopo domenica".

 

L'appello più importante però Angelucci, da Coresino doc, lo rivolge alla gente, ai tifosi ma anche agli abitanti della popolosa frazione farense: "E' il momento di sostenere questa squadra e questi colori, perché la Promozione è un bene per tutta la città di Passo Corese, una categoria che dà prestigio non alla singola società, ma alla realtà territoriale. Senza contare che questa società, il Corese '99, la Promozione l'ha guadagnata con fatica e con impegno, ma soprattutto con merito. Pertanto mi rivolgo a tutti i miei concittadini, sia i nostri tifosi, che ci segono sempre e per questo vanno ringraziati, ma anche a chi ama il calcio e il Passo Corese, invitando tutti a sfidare l'orario eil freddo e venire al campo a tifare questa squadra".

 

Perché, come diceva un detto antico, "sono proprio i momenti peggiori a rendere le cose straordinarie".

 

LA ROSA DEL REAL MONTEROTONDO SCALO

 

PORTIERI Matteo Baldoni (97), Egidio Massimi (92), Cristi Ionut Oprea (90)

 

DIFENSORI Flavio Albanesi (90), Alessio Benda (86), Andrea Magurno (95), Christian Mandolini (98), Andrea Modesti (96), Andrea Politanò (92)

 

CENTROCAMPISTI Andrei Albu (96), Marco Brancati (83), Valerio De Battistis (98), Vincenzo Fabbricatti (94), Alessandro Gaggi (86), Manuele Migani (97), Mirko Santoni (91), Riccardo Sapuppo ( 93), Mauro Savini (96)

 

ATTACCANTI Luca Fiorucci (90), Matteo Gatta (87), Massimiliano Iezzi (81), Valerio Nardecchia (88), Edoardo Maria Santoro (98) ALLENATORE: Nicola Antognetti