La sconfitta di domenica scorsa contro Prima Porta è costata la squalifica per un turno al portierone bianconero Poma e, per due giornate, al dirigente coresino Mauro Del Bufalo il quale, secondo il verbale redatto dal giudice sportivo, avrebbe "rivolto espressioni offensive nei confronti dell’arbitro". Ancora una volta è medio-basso il carico disciplinare dello spogliatoio bianconero di fronte ad una sconfitta, la quinta in campionato, più che discutibile. Anche se, rispetto alla gara contro il Dopolavoro, il ko contro Saxa Rubra porta poco dell’arbitro e molto della squadra, che a sprazzi si è lasciata sopraffarre dal gioco dei capitolini. Un dato questo che non ha di certo soddisfatto il tecnico Rosati e la dirigenza, anche se, nel post-partita, il presidente del Passo Corese Fabrizio Vollera dichiarava: "questa forse è la prima squadra di livello che affrontiamo quest’anno". Un onore al merito che non copre la troppa discontinuità in cui spesso i lancieri incappano quest’anno. A suonare la carica non poteva arrivare episodio migliore della sfida tutta sabina di domenica nella tana del Cretone. Dove i bianconeri avranno una sola parola d’ordine: tornare a vincere per iniziare la risalita, tornare a vincere per i colori, tornare a vincere per non perdere contatto con una vetta che si allontana domenica dopo domenica. Lo sa la squadra, lo sanno anche i tifosi, che qualche giorno fa al Ciabattini (in quella che forse è l’ultima partita disputata sul campo di via Garibaldi prima di tornare al Comunale) si sono versati in massa, come non accadeva da tanto tempo, per tifare i bianconeri con tanto di coreografia d’alto profilo, dedicata in parte al rientro in squadra di Francesco Pinzari, che ha subito convinto con un’ottima prestazione. Servirà il suo contributo, come quello di tutti, per battere il Cretone e tornare a correre. FORZA RAGAZZI, NON CAMMINERETE MAI SOLI!!!